Ipertermia corporea
Un organismo sano reagisce a stimoli patogeni con un graduale aumento della temperatura corporea - in casi acuti fino a raggiungere una febbre elevata. Quest’ultima dai 38° in su induce una risposta immunitaria straordinaria.Nella regolazione del sistema immunitario la temperatura corporea svolge un ruolo centrale. La febbre può essere considerata un “programma immunocompetente speciale” di tipo temporaneo provvisto dalla natura.
Un corrispondente aumento della temperatura corporea indotto in modo artificiale può sbloccare forze di autoguarigione anche in malattie croniche o maligne in modo duraturo.
L’ aumento della temperatura guidato ha un fondamento razionale ed è misurabile e adattabile alle singole persone recuperando uno dei principi di guarigione più antichi.
Non agisce solo contro i sintomi, ma ha effetto sul malfunzionamento dei sintomi di regolazione di tutto l’organismo;
Favorisce processi di riparazione e di rigenerazione in tutti i tessuti e organi;
Ha un effetto rilassante di lunga durata anche su strati profondi della muscolatura che sono difficilmente trattabili altrimenti;
Rinforza molti processi immunologici, in particolare stimola la migrazione di linfociti verso i focolai infiammatori e le sedi di processi degenerativi e maligni;
Aumenta l’efficacia delle terapie farmacologiche in atto.
Modalità di applicazione
L’ipertermia corporea è una modalità curativa importante epuò essere combinata con altre terapie così da produrre un effetto sinergico, sono consigliate due (o in rari casi tre) applicazioni settimanali ognuna della durata totale di 3 e ½ ore, con assistenza infermieristica continuativa.
Il paziente posizionato supino su una speciale amaca con la testa fuori dalla irradiazione di calore impiega circa un’ora per raggiungere la temperatura decisa. Questo avviene grazie a lampade a raggi infrarossi addolciti da un filtro di acqua corrrente così da evitare uno stress termico della pelle.
Una volta raggiunta la temperatura programmata il paziente si sposta sul lettino adiacente dove, avvolto accuratamente, sviluppa autonomamente per oltre un’ora un progressivo aumento di temperatura. Questo a seconda delle condizioni dell’organismo di calore può arrivare a superare il grado. Se per esempio viene spento il lettino di ipertermia a 38,5° la temperatura può poi salire autonomamente, grazie all’iniziale stimolazione, fino a 39,5°.
Un’ora e mezza è poi necessaria per lentamente ritornare ai 37°.
Indicazioni terapeutiche
Patologie tumorali (terapia di sostegno come stimolante del sistema immunitario e per potenziare l’effetto delle terapie in atto), sindrome da fibromialgia, processi degenerativi osteoarticolari, artrosi;
Processi infiammatori cronici
-del sistema broncopolmonare (per es. asma bronchiale, bronchite, BPCO)
-dell’intestino (per es. colite ulcerosa, morbo di crohn)
-della cute (per es. neurodermatite, psoriasi)
Infezioni croniche (per es. borreliosi, mononucleosi, cytomegalovirus).